estrazione a fase solida per il test dei prodotti alimentari
La cromatografia a fase solida (SPE) rappresenta una tecnica analitica fondamentale nella moderna analisi alimentare, offrendo un approccio sofisticato per la preparazione del campione e l'isolamento di contaminanti. Questo metodo funziona facendo passare un campione liquido attraverso un materiale sorbente solido che selezionativamente trattiene alcuni composti specifici mentre permette ad altri di passare. Il processo prevede tipicamente quattro fasi principali: condizionamento del sorbente, caricamento del campione, lavaggio per rimuovere interferenti ed eluizione dei composti target. Nelle applicazioni di analisi alimentare, la SPE si rivela preziosa per rilevare e quantificare varie sostanze, inclusi residui di pesticidi, micotossine, antibiotici e altri contaminanti alimentari. La tecnologia utilizza diversi materiali sorbenti come composti a base di silice, materiali polimerici e polimeri improntati a livello molecolare, ognuno progettato per targeting specifici analiti. I sistemi SPE avanzati incorporano ora capacità di automazione, riducendo il maneggiamento manuale e migliorando la riproducibilità. Questo metodo è diventato indispensabile nei laboratori di sicurezza alimentare in tutto il mondo, offrendo un'eccellente efficienza di pulizia e la capacità di concentrare analiti a traccia da matrici alimentari complesse. La versatilità della SPE consente sia analisi singole che multi-residuo, rendendola uno strumento essenziale nei test di conformità regolatoria e nei procedimenti di controllo qualità nell'industria alimentare.